P
sost. femm. Epidemia che raggiunge un’estensione territoriale globale.
acronimo usato come sost. masch. di P(iano) A(ttuativo) O(spedaliero). Strumento di programmazione attraverso il quale le AOU pianificano le attività socio-sanitarie di propria competenza da svolgere, nell’ambito delle disposizioni date dal PSSIR, dal PAV e dall’ Organo di Indirizzo.
loc. sost. masch. Dotazione complessiva delle tecnologie di un'area ospedaliera.
loc. in it. masch. inv. Intervento educativo che si rivolge ai genitori per insegnare loro ad affrontare situazioni familiari problematiche e per supportarli a livello psicologico.
sost. femm. Adesione del cittadino alle attività di organizzazione dei servizi sanitari secondo princìpi di equità, umanizzazione e appropriatezza.
loc. sost. femm. Presenza operativa del cittadino, che in ambito socio-sanitario collabora alle attività e ai servizi relativi alla salute offerti dagli enti e dagli organismi del territorio.
loc. in it. masch. inv. Coinvolgimento del paziente nella gestione di temi legati alla salute, per renderlo più consapevole sul suo percorso di cura, più informato riguardo a un corretto stile di vita e più attivo all’interno del contesto socio-sanitario del territorio.
agg. Di individuo che presenta solo lievi sintomi più di una determinata malattia.
acronimo usato come sost. masch. di P(iano) di A(rea) V(asta). Strumento di programmazione che armonizza e integra le pianificazioni elaborate dal PAL e dal PAO con gli obiettivi socio-sanitari e la progettazione regionale; coordina, inoltre, l’offerta complessiva dei percorsi assistenziali definiti attraverso i DIAV.
loc. sost. masch. e femm. Individuo che all’interno di un’indagine epidemiologica risulta il primo portatore o affetto dal virus.
acronimo usato come sost. masch. di P(ercorso) D(iagnostico) T(erapeutico) A(ssistenziale). Programma di cura rivolto a determinate categorie di pazienti, inteso anche come modello di gestione clinica usato da chi eroga prestazioni sanitarie per definire la migliore strategia di interventi all’interno delle linee guida.
acronimo usato come sost. masch. plur. di P(ercorsi) D(iagnostico)-T(erapeutici) A(ssistenziali) S(ociali). Strumenti di gestione clinica che migliorano il percorso assistenziale.
loc. sost. masch. Insieme di azioni interdisciplinari di assistenza per fornire al paziente un miglioramento del suo stato di salute e valorizzare l’efficacia della diagnosi e degli interventi.
loc. sost. masch. Insieme di azioni mirate a favorire l’inserimento del cittadino all’interno di percorsi di assistenza socio-sanitaria.
acronimo usato in it. come sost. masch. di P(opulation) H(ealth) M(anagement). Modello operativo che ha lo scopo di mantenere la popolazione in buona salute attraverso un servizio sia di assistenza e prevenzione sia di cura delle malattie croniche.
acronimo usato come sost. masch. di P(rofilo) I(ntegrato) di C(ura). Percorso volto a integrare i servizi socio-sanitari in modo continuo e completo per curare al meglio il paziente ricoverato.
acronimo usato come sost. masch. di P(rogramma) di I(ntervento) P(er) la P(revenzione) dell’I(stituzionalizzazione). Piano di intervento rivolto a tutte quelle famiglie in difficoltà che non riescono a garantire ai figli un livello di benessere durante il loro processo di sviluppo.
acronimo usato come sost. masch. di P(iano) di I(nclusione) Z(onale). Strumento di programmazione sociale dei Comuni esercitata a livello della zona-distretto.
Sostanza priva di principi attivi che viene somministrata a un paziente. Essa può provocare il cosiddetto effetto placebo: il paziente, credendo che la sostanza contenga proprietà curative, ha una reazione psicologica positiva al suo malessere.
acronimo usato come sost. masch. o femm. di P(ediatra) di L(ibera) S(celta). Medico che assiste i bambini da 0 a 14 anni, convenzionato con il SSN.
sost. femm. Esame che monitora alcuni parametri fisiologici (come la respirazione) durante il sonno per diagnosticare alcune patologie ad esso legate.
sost. femm. Indicazione esatta delle dosi e delle modalità di somministrazione di un farmaco.
acronimo usato in it. come sost. masch. plur. di P(revention) Q(uality) I(ndicator)s. Insieme di indicatori che stabiliscono la qualità dell’assistenza e delle condizioni ambulatoriali.
sost. femm. Periodo che precede il ricovero del paziente in una struttura sanitaria ospedaliera. In questa fase il paziente accede alla struttura per sottoporsi a esami preliminari che servono ad accertare che il suo stato di salute sia idoneo per l’intervento.
sost. masch. Insieme delle strutture e degli strumenti che servono per i servizi medici e socio-sanitari | presidio ospedaliero, struttura che si occupa delle condizioni di salute dei cittadini mediante prestazioni specialistiche di ricovero o di tipo ambulatoriale | presidio medico-chirurgico, strumenti e prodotti usati in medicina e chirurgia fabbricati con l’autorizzazione del ministero della Sanità | presidio terapeutico, farmaco o medicina.
loc. sost. masch. Struttura residenziale fuori dall’ospedale riservata ai pazienti che necessitano temporaneamente di cure intermedie.
sost. femm. Trattamento estetico che prevede la pressione esterna degli arti attraverso un’apposita apparecchiatura per migliorare il sistema circolatorio e linfatico.
loc. sost. femm. Intervento medico (visita, terapia, diagnosi ecc.) che viene svolto in ambulatorio.
loc. sost. femm. Ogni attività, come visite mediche, controlli o esami, che ha come obiettivo la salute del paziente.
sost. femm. Insieme delle misure messe in atto per evitare la comparsa di una patologia o per ridurre gli effetti di una malattia già in atto o di determinati fattori di rischio.
agg. Che è capace di intervenire per tempo in situazioni potenzialmente problematiche, comprese quelle di ambito socio-sanitario.
loc. sost. masch. o femm. Persona che svolge un lavoro in ambito sanitario, come operatori sanitari, medici, infermieri, ecc.
sost. femm. Norme e provvedimenti da adottare per difendersi da determinate malattie.
sost. femm. In ambito medico, vicinanza dei servizi socio-sanitari al cittadino.
acronimo usato come sost. masch. di P(rogramma) R(egionale) di S(viluppo). Strumento orientativo delle politiche regionali per l’intera legislatura che esprime una visione per il futuro della regione e propone un dialogo costruttivo con gli attori del territorio.
acronimo usato come sost. masch. di P(iano) S(anitario) e S(ociale) I(ntegrato) R(egionale). Atto unico di programmazione regionale che comprende l’assistenza sanitaria, sociale e socio-sanitaria integrata, con il quale la Regione, nell’ambito del PRS, definisce gli obiettivi di politica socio-sanitaria e i criteri per l’organizzazione del servizio sanitario regionale e dei servizi sanitari e sociali integrati.
acronimo usato come sost. masch. di P(unto) U(nico) di A(ccesso). Sportello di accoglienza per i cittadini, che vengono messi in contatto con i servizi sociosanitari e socioassistenziali e indirizzati verso il percorso assistenziale più adatto.
sost. masch. Periodo di tempo che va dal momento del parto fino al ritorno dell’apparato genitale alle sue funzionalità prima della gravidanza. Convenzionalmente tale periodo ha una durata di circa 6 settimane.