acronimo usato come sost. masch. di P(iano) A(ssistenziale) I(ndividuale). Documento sanitario contenente tutte le informazioni su un paziente necessarie alla pianificazione di una cura o assistenza multidisciplinare.
sost. femm. Insieme di tecniche per la cura della pelle e del benessere dei neonati e dei bambini.
acronimo usato come sost. masch. di P(iano) A(ttuativo) L(ocale). Strumento di programmazione di durata quinquennale attraverso il quale le AUSL pianificano le attività socio-sanitarie da svolgere sul territorio, nell’ambito delle disposizioni date dal PSSIR, dal PAV e dalla Conferenza Aziendale dei Sindaci, recependo i PIS.
sost. masch. e femm. e agg. Medico specializzato in cure palliative.
sost. masch. e agg. Rimedio (farmaco, sostanza naturale o terapia) momentaneo a un sintomo, che serve solo ad attenuare i sintomi della patologia.
sost. femm. Epidemia che raggiunge un’estensione territoriale globale.
acronimo usato come sost. masch. di P(iano) A(ttuativo) O(spedaliero). Strumento di programmazione attraverso il quale le AOU pianificano le attività socio-sanitarie di propria competenza da svolgere, nell’ambito delle disposizioni date dal PSSIR, dal PAV e dall’ Organo di Indirizzo.
loc. sost. masch. Anche detto HPV (Human Papilloma Virus), nome di un virus che causa tumori al collo dell’utero.
loc. sost. masch. Dotazione complessiva delle tecnologie di un'area ospedaliera.
loc. in it. masch. inv. Intervento educativo che si rivolge ai genitori per insegnare loro ad affrontare situazioni familiari problematiche e per supportarli a livello psicologico.
sost. femm. Adesione del cittadino alle attività di organizzazione dei servizi sanitari secondo princìpi di equità, umanizzazione e appropriatezza.
loc. sost. femm. Presenza operativa del cittadino, che in ambito socio-sanitario collabora alle attività e ai servizi relativi alla salute offerti dagli enti e dagli organismi del territorio.
sost. femm. Medicinale solido, solitamente tondo, in cui le sostanze mediche sono spesso unite a una pasta di zucchero e ad altri eccipienti.
loc. in it. masch. inv. Coinvolgimento del paziente nella gestione di temi legati alla salute, per renderlo più consapevole sul suo percorso di cura, più informato riguardo a un corretto stile di vita e più attivo all’interno del contesto socio-sanitario del territorio.
agg. Di individuo che presenta solo lievi sintomi più di una determinata malattia.
acronimo usato come sost. masch. di P(iano) di A(rea) V(asta). Strumento di programmazione che armonizza e integra le pianificazioni elaborate dal PAL e dal PAO con gli obiettivi socio-sanitari e la progettazione regionale; coordina, inoltre, l’offerta complessiva dei percorsi assistenziali definiti attraverso i DIAV.
loc. sost. masch. e femm. Individuo che all’interno di un’indagine epidemiologica risulta il primo portatore o affetto dal virus.
acronimo usato come sost. masch. di P(ercorso) D(iagnostico) T(erapeutico) A(ssistenziale). Programma di cura rivolto a determinate categorie di pazienti, inteso anche come modello di gestione clinica usato da chi eroga prestazioni sanitarie per definire la migliore strategia di interventi all’interno delle linee guida.
acronimo usato come sost. masch. plur. di P(ercorsi) D(iagnostico)-T(erapeutici) A(ssistenziali) S(ociali). Strumenti di gestione clinica che migliorano il percorso assistenziale.
loc. sost. masch. Insieme di azioni interdisciplinari di assistenza per fornire al paziente un miglioramento del suo stato di salute e valorizzare l’efficacia della diagnosi e degli interventi.
loc. sost. masch. Insieme di azioni mirate a favorire l’inserimento del cittadino all’interno di percorsi di assistenza socio-sanitaria.
loc. sost. femm. Serie di contrazioni muscolari che spingono il cibo digerito verso l’ultimo tratto di intestino.
loc. sost. femm. Terapia che prevede l’uso di animali da compagnia.
acronimo usato in it. come sost. masch. di P(opulation) H(ealth) M(anagement). Modello operativo che ha lo scopo di mantenere la popolazione in buona salute attraverso un servizio sia di assistenza e prevenzione sia di cura delle malattie croniche.
acronimo usato come sost. masch. di P(rofilo) I(ntegrato) di C(ura). Percorso volto a integrare i servizi socio-sanitari in modo continuo e completo per curare al meglio il paziente ricoverato.
sost. femm. Lo stesso che pasticca, ma solitamente si fa riferimento a un medicamento specifico e di dimensioni più piccole.
acronimo usato come sost. masch. di P(rogramma) di I(ntervento) P(er) la P(revenzione) dell’I(stituzionalizzazione). Piano di intervento rivolto a tutte quelle famiglie in difficoltà che non riescono a garantire ai figli un livello di benessere durante il loro processo di sviluppo.
acronimo usato come sost. femm. di P(revenzione) I(giene) e S(icurezza) sui L(uoghi) di L(avoro). Centro che si occupa di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.
acronimo usato come sost. masch. di P(iano) di I(nclusione) Z(onale). Strumento di programmazione sociale dei Comuni esercitata a livello della zona-distretto.
Sostanza priva di principi attivi che viene somministrata a un paziente. Essa può provocare il cosiddetto effetto placebo: il paziente, credendo che la sostanza contenga proprietà curative, ha una reazione psicologica positiva al suo malessere.
acronimo usato come sost. masch. o femm. di P(ediatra) di L(ibera) S(celta). Medico che assiste i bambini da 0 a 14 anni, convenzionato con il SSN.
sost. masch. (femm. pneumologa) Medico che si occupa dello stato e delle malattie relative ai polmoni.
sost. femm. Branca della medicina che si occupa dello studio dei piedi.
sost. masch. (femm. podologa) Medico specializzato nella cura delle malattie dei piedi.
sost. femm. Esame che monitora alcuni parametri fisiologici (come la respirazione) durante il sonno per diagnosticare alcune patologie ad esso legate.
sost. femm. Indicazione esatta delle dosi e delle modalità di somministrazione di un farmaco.
sost. masch. e agg. Detto di paziente che ha superato il momento più critico di una malattia ma che ha ancora bisogno di essere tenuto sotto osservazione.
acronimo usato in it. come sost. masch. plur. di P(revention) Q(uality) I(ndicator)s. Insieme di indicatori che stabiliscono la qualità dell’assistenza e delle condizioni ambulatoriali.