C

in it. sost. masch. Disturbo del linguaggio (cluttering in inglese significa lett. ‘ingombrante’) che rende il discorso poco fluente, perché a tratti irregolare, troppo veloce, ecc.

CMC

acronimo usato come sost. femm. di C(ommissione) M(ista) C(onciliativa). Organismo istituito presso le AUSL che ha il compito di esaminare i reclami degli utenti, gestire e risolvere le controversie, facilitare il percorso di cittadinanza attiva e promuovere il miglioramento della qualità dell’organizzazione socio-sanitaria.
acronimo usato come sost. masch. di C(entro) N(azionale) per l’E(ccellenza) C(linica), la qualità e la sicurezza delle cure. Istituto che si occupa di offrire in ambito sanitario servizi di qualità elevata, sia attraverso la ricerca e il ricorso a strumenti fondamentali, come i percorsi clinici, diagnostici e di terapia e assistenza, sia grazie a un uso consapevole delle risorse disponibili.
loc. sost. masch. Percorso di accesso al Pronto Soccorso riservato alle vittime di violenza e discriminazione. È rivolto particolarmente alle donne e ai bambini.
sost. masch. Sostanza contenente lipidi presente nella bile, nel tuorlo d’uovo, nel sangue, nei grassi animali e nel tessuto nervoso. Si distingue tra colesterolo buono (HDL) e colesterolo cattivo (LDL).
loc. sost. masch. Organizzazione presente in ciascuna azienda ed ente del SSR che ha funzioni consultive e propositive, sia per migliorare la qualità delle prestazioni offerte sia per garantire la possibilità a tutti di accedere in egual modo ai servizi socio-sanitari.
sost. femm. Presenza o nascita di più malattie o disturbi non correlati tra loro in uno stesso individuo. Si parla di c. per l’insorgenza di una malattia secondaria in un paziente che è sotto osservazione per un’altra patologia.
sost. femm. Attuazione di comportamenti che consentono di eseguire con sicurezza ed efficacia specifiche attività professionali, con esiti conformi agli standard qualitativi predefiniti.
(sarebbe da evitare la forma complementarietà), sost. femm. Principio di azione comune nell’ottica di mettere a disposizione di ciascuno le proprie capacità per raggiungere risultati in ambito socio-sanitario.
loc. sost. masch. Autorizzazione espressa liberamente dal paziente (o da chi lo rappresenta) a ricevere un trattamento sanitario dopo che è stato informato dei rischi, oltre che dei benefici, che ne potrebbero derivare.
sost. masch. Visita effettuata congiuntamente da più medici specialisti per determinare con maggiore precisione la diagnosi e la terapia da seguire.
sost. masch. Servizio pubblico socio-sanitario completamente gratuito e ad accesso diretto che si occupa di tutela della salute della donna, degli adolescenti e dei bambini.
sost. masch. Vicinanza di una persona sana a un’altra affetta da una malattia contagiosa. Il contatto può essere stretto o di alto/basso rischio.
sost. femm. Settore che si occupa dello studio e della produzione di prodotti cosmetici a scopo terapeutico. Il nome è un incrocio tra "cosmesi" e "farmaceutica".
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