sost. femm. inv. Capacità degli enti e delle aziende socio-sanitarie di garantire assistenza e servizi sull’intero territorio tramite varie forme di collaborazione.
in it. sost. masch. o femm. Persona, in genere appartenente alla stessa famiglia, che si occupa di un soggetto che non è in grado di affrontare autonomamente i propri problemi di salute.
in it. sost. masch. o femm. Giovane neomaggiorenne che a causa della perdita degli affetti familiari ha vissuto l’infanzia e/o l’adolescenza in affidamento o in comunità.
loc. sost. femm. Documento di accordo tramite il quale l’azienda sanitaria si impegna a garantire ai cittadini il diritto all’informazione, alla tutela, all’accoglienza e alla partecipazione nell’ambito dei servizi socio-sanitari.
loc. sost. femm. Insieme di documenti che contengono tutte le informazioni di carattere medico di un paziente ricoverato, utili al personale sanitario per diagnosi e cure.
loc. sost. femm. Struttura sanitaria che fornisce al cittadino i servizi sanitari di base. Vi lavorano all’interno diverse figure socio-sanitarie, quali i medici di medicina generale, i medici specialistici, gli infermieri di comunità e gli assistenti sociali.
loc. sost. femm. Luogo in cui i cittadini usufruiscono dei servizi socio-sanitari di base offerti dal SSR.
acronimo usato come sost. masch. di C(hronic) C(are) M(odel). Modello di assistenza per i pazienti con malattie croniche rivolto sia alla cura sia alla prevenzione di queste.
loc. sost. masch. Struttura della Regione Toscana che afferisce all’AOU Meyer e si occupa di coordinare le iniziative di cooperazione sanitaria internazionale e di tutela della salute dei migranti.
loc. sost. femm. Attestazione (digitale e stampabile) di avvenuta vaccinazione anti COVID-19 o di esito negativo al test antigenico rapido o a quello molecolare eseguiti nelle ultime 48 ore o di guarigione dal COVID-19 negli ultimi sei mesi. È usata per sostituire l’anglismo green pass.
acronimo usato come sost. masch. di Ce(ntro) S(ervizi) Vo(lontariato) T(oscana). Associazione di volontariato della regione Toscana che si occupa di fornire servizi (consulenza, formazione, promozione, ecc.) a tutti gli enti del terzo settore toscani iscritti ai registri regionali.
sost. in it. femm. Organizzazione di beneficenza che svolge attività di assistenza e solidarietà.
in it. sost. femm. Serie di controlli da eseguire sulle varie fasi di un determinato processo operativo, in modo da verificarne il corretto svolgimento, necessario per assicurare il risultato positivo.
in it. sost. masch. Insieme di esami, accertamenti e visite per controllare lo stato di salute.
sost. femm. Cura di tumori e di malattie infettive attraverso l’uso di prodotti chimici.
sost. masch. Forma di bullismo compiuta in e mediante la rete.
acronimo usato come sost. masch. di C(onsorzio) I(taliano) per la R(icerca) in M(edicina). Ente di ricerca che si occupa di sviluppo scientifico e tecnologico, soprattutto con interesse rivolto alle innovazioni in campo medico e sanitario.
loc. sost. femm. Classificazione delle prenotazioni mediche in base alla condizione e al quadro clinico del paziente.
sost. in it. masch. Gruppo di soggetti contagiati a partire da un singolo individuo.
acronimo usato come sost. femm. di C(ommissione) M(ista) C(onciliativa). Organismo istituito presso le AUSL che ha il compito di esaminare i reclami degli utenti, gestire e risolvere le controversie, facilitare il percorso di cittadinanza attiva e promuovere il miglioramento della qualità dell’organizzazione socio-sanitaria.
acronimo usato come sost. masch. di C(entro) N(azionale) per l’E(ccellenza) C(linica), la qualità e la sicurezza delle cure. Istituto che si occupa di offrire in ambito sanitario servizi di qualità elevata, sia attraverso la ricerca e il ricorso a strumenti fondamentali, come i percorsi clinici, diagnostici e di terapia e assistenza, sia grazie a un uso consapevole delle risorse disponibili.
loc. sost. masch. Percorso di accesso al Pronto Soccorso riservato alle vittime di violenza e discriminazione. È rivolto particolarmente alle donne e ai bambini.
sost. femm. Esame che permette di osservare le superfici interne del colon per individuare la presenza di lesioni o tumori.
loc. sost. masch. Organizzazione presente in ciascuna azienda ed ente del SSR che ha funzioni consultive e propositive, sia per migliorare la qualità delle prestazioni offerte sia per garantire la possibilità a tutti di accedere in egual modo ai servizi socio-sanitari.
loc. sost. masch. Organizzazione presente in ciascuna zona-distretto o Società della Salute che ha funzioni consultive e propositive, per la programmazione e l’erogazione dei servizi socio-sanitari.
sost. in it. masch. inv. Impegno e responsabilità nei confronti dei propri obiettivi.
sost. femm. Attuazione di comportamenti che consentono di eseguire con sicurezza ed efficacia specifiche attività professionali, con esiti conformi agli standard qualitativi predefiniti.
(sarebbe da evitare la forma complementarietà), sost. femm. Principio di azione comune nell’ottica di mettere a disposizione di ciascuno le proprie capacità per raggiungere risultati in ambito socio-sanitario.
loc. sost. femm. Collettività capace di progettare insieme e partecipare ai temi di ambito socio-sanitario, consapevole dei propri bisogni e delle proprie risorse.
loc. sost. femm. Collettività in cui ogni membro o ogni gruppo familiare è chiuso in sé stesso, ostile ad attività di compartecipazione.
loc. sost. femm. Organismo che in rappresentanza delle autonomie locali svolge un’attività di controllo e di programmazione dei temi in ambito socio-sanitario.
loc. sost. masch. Periodo di astensione obbligatoria dal lavoro della lavoratrice madre durante il periodo di gravidanza e puerperio. Vale anche per l’adozione o l’affidamento.
loc. sost. masch. Periodo di astensione facoltativa dal lavoro concesso ai genitori per assistere il bambino durante i primi anni di vita.
loc. sost. masch. Autorizzazione espressa liberamente dal paziente (o da chi lo rappresenta) a ricevere un trattamento sanitario dopo che è stato informato dei rischi, oltre che dei benefici, che ne potrebbero derivare.
loc. sost. masch. Organismo che consente una partecipazione attiva degli utenti alla pianificazione, programmazione e funzionamento dei servizi sanitari.
sost. masch. Servizio pubblico sociosanitario completamente gratuito e ad accesso diretto che si occupa di tutela della salute della donna, degli adolescenti e dei bambini.
sost. masch. Vicinanza di una persona sana a un’altra affetta da una malattia contagiosa. Il contatto può essere stretto o di alto/basso rischio.
sost. femm. Accordo tra una struttura medica privata e il SSN, il quale sostiene una parte dei costi, riducendo così le spese dei pazienti.
loc. sost. masch. Sistema di sorveglianza che mette in atto tutte le misure utili a contenere una malattia infettiva che ha colpito una determinata comunità o territorio.
acronimo usato come sost. femm. di C(entrale) O(perativa) T(erritoriale). Centro attivato dalle ASL che si occupa di coordinare le attività socio-sanitarie domiciliari con gli altri servizi sanitari. Si interfaccia con gli ospedali.