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loc. sost. femm. Servizio offerto da una farmacia aperta al pubblico che consiste nella distribuzione di farmaci anche in orario notturno o in giorno festivo.
loc. sost. femm. Farmacia situata in un centro con meno di 5.000 abitanti.
loc. sost. femm. Farmacia situata in un centro con meno di 3.000 abitanti. Questa riceve alcune agevolazioni (indennità di residenza, sconti vari).
loc. sost. femm. Farmacia situata in un comune o in un centro abitato con più di 5.000 abitanti.
sost. masch. e femm. Chi lavora in farmacia ed è abilitato a preparare e vendere al pubblico i medicinali.
sost. masch. Farmaco ad alto rischio, medicinale che può provocare un danno significativo al paziente se somministrato in modo inappropriato, la cui somministrazione richiede quindi particolare attenzione.
loc. sost. masch. Medicinale che può essere venduto anche senza ricetta medica. Sono detti anche SOP (Senza Obbligo di Prescrizione) e ne fanno parte pure i cosiddetti OTC (Over The Counter ‘sopra il banco’), ovvero quei medicinali che in farmacia possono essere prelevati direttamente dall’acquirente.
loc. sost. masch. Anche detto di riferimento o originale. Medicinale che viene prodotto e brevettato quando l’azienda farmaceutica scopre un nuovo principio attivo.
loc. sost. masch. Anche detto generico. Medicinale che contiene lo stesso principio attivo e le stesse caratteristiche (dosaggio, modalità di somministrazione) del farmaco di marca, ma può diversificarsi per prezzo, composizione e può essere prodotto con tecniche differenti.
loc. sost. masch. Medicinale preparato da un farmacista in un apposito laboratorio secondo la prescrizione medica.
loc. sost. masch. Medicinale prodotto mediante l’utilizzo di sostanze di origine vegetale o animale, ma anche minerale o chimica, che vengono diluite e dinamizzate (il che significa che il principio attivo dopo la diluizione va agitato).
sost. femm. Scienza che studia i farmaci, in particolare la loro origine, natura chimica, sviluppo e proprietà.
sost. femm. Attività di controllo sui farmaci in commercio per quanto riguarda la sicurezza e il rapporto rischio-beneficio per la popolazione.
loc. sost. masch. Raccolta online di dati e informazione di carattere sanitario di una determinata persona.
sost. femm. Stato di estrema stanchezza e debolezza dovuta agli effetti collaterali delle terapie mediche, soprattutto oncologiche, o dovuta a una forte depressione.
agg. Usato soprattutto al femm., per la prognosi di una malattia che avrà un esito positivo.
loc. sost. femm. Tecnica di fecondazione che consiste nell’introduzione del seme maschile nell’apparato genitale femminile mediante strumenti e tecniche artificiali.
Altra denominazione della fecondazione artificiale.
loc. sost. femm. Tipo di fecondazione artificiale in cui si utilizza il seme di un donatore ignoto.
loc. sost. femm. Confederazione delle Federsanità Anci regionali (articolo 27 Statuto Anci) che associa le Aziende Sanitarie Locali, Ospedaliere e gli Irccs insieme ai rappresentanti dei Comuni associati alle Anci regionali di riferimento.
loc. sost. femm. Operatore o operatrice che si dedica all’assistenza dei pazienti.
in it. sost. masch. Strato sottile di pellicola che spesso riveste una compressa.
acronimo usato come sost. femm. di F(ederazione) I(taliana) dei M(edici) di M(edicina) G(enerale). Organizzazione sindacale e associazione professionale a livello nazionale di medici di medicina generale che si occupa di tutelare gli interessi della categoria e di promuovere forme di attività e collaborazione.
loc. sost. masch. Fase terminale della vita. Si fa riferimento in ambito socio-sanitario al "trattamento di fine vita" per indicare l’insieme di procedure mediche e farmacologiche utilizzate per accompagnare il paziente alla morte. Il tema del fine vita si riferisce soprattutto alla scelta del paziente di non sottoporsi più a cure, anche in rapporto al testamento biologico.
acronimo usato come sost. femm. di F(ederazione) I(taliana) O(rganismi) per le P(ersone) S(enza) D(imora). Associazione che si occupa di solidarietà e assistenza alle persone emarginate e senza fissa dimora.
sost. femm. Cura di determinate malattie attraverso massaggi e ginnastica. Può prevedere anche l’uso di mezzi fisici, quali il calore (termoterapia), le radiazioni (fototerapia), i fanghi (fangoterapia), ecc.
sost. masch. e femm. Chi è specializzato in fisioterapia e può esercitarne la professione.
sost. masch. e agg. Prodotto per proteggere i vegetali dagli organismi nocivi.
sost. femm. Cura condotta attraverso medicamenti di origine vegetale.
sost. femm. Tipo di infezione causata dall’azione combinata del coronavirus e della normale influenza. Il termine è una cosiddetta “parola macedonia”, formata dall’unione della parola inglese flu ‘influenza’ con le ultime due sillabe di corona.
acronimo usato come sost. femm. di F(ederazione) N(azionale) O(rdine) dei M(edici) C(hirurghi) ed O(dontoiatri). Ente nazionale che si occupa di tutelare i suoi associati ponendosi come intermediario tra loro e le varie istituzioni. Può intervenire in caso di controversie legali e può promuovere iniziative per l’aggiornamento professionale.
in it. loc. sost. masch. Tecnica che prevede, all’interno di un gruppo di lavoro, la discussione, guidata da un animatore-moderatore alla presenza di un osservatore che esamina le dinamiche di relazione del gruppo stesso, su un argomento specifico con lo scopo di rintracciare le problematiche, le opinioni e la progettualità in merito al tema della discussione.
in it. sost. masch. In medicina sostituisce locuzioni come cure successive, controlli periodici.
sost. femm. Trattamento estetico che stimola le cellule della pelle attraverso l’uso della luce led.
(usato anche, spec. al plur. come sost. masch. o femm.) Spesso riferito a persona o a soggetto o a paziente, indica chi è in condizioni di particolare vulnerabilità a causa delle proprie condizioni di salute.
loc. sost. in it. masch. inv. Parte informatica di un servizio o di una piattaforma che gestisce l’interazione con l’utente.
sost. masch. Ufficio che si occupa delle relazioni con il pubblico e di assistenza al cliente/paziente in un’azienda sanitaria.