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sost. masch. Farmaco ad alto rischio, medicinale che può provocare un danno significativo al paziente se somministrato in modo inappropriato, la cui somministrazione richiede quindi particolare attenzione.
loc. sost. masch. Medicinale che può essere venduto anche senza ricetta medica. Sono detti anche SOP (Senza Obbligo di Prescrizione) e ne fanno parte pure i cosiddetti OTC (Over The Counter ‘sopra il banco’), ovvero quei medicinali che in farmacia possono essere prelevati direttamente dall’acquirente.
loc. sost. masch. Anche detto generico. Medicinale che contiene lo stesso principio attivo e le stesse caratteristiche (dosaggio, modalità di somministrazione) del farmaco di marca, ma può diversificarsi per prezzo, composizione e può essere prodotto con tecniche differenti.
loc. sost. masch. Medicinale prodotto mediante l’utilizzo di sostanze di origine vegetale o animale, ma anche minerale o chimica, che vengono diluite e dinamizzate (il che significa che il principio attivo dopo la diluizione va agitato).
sost. femm. Stato di estrema stanchezza e debolezza dovuta agli effetti collaterali delle terapie mediche, soprattutto oncologiche, o dovuta a una forte depressione.
loc. sost. femm. Confederazione delle Federsanità Anci regionali (articolo 27 Statuto Anci) che associa le Aziende Sanitarie Locali, Ospedaliere e gli Irccs insieme ai rappresentanti dei Comuni associati alle Anci regionali di riferimento.
acronimo usato come sost. femm. di F(ederazione) I(taliana) dei M(edici) di M(edicina) G(enerale). Organizzazione sindacale e associazione professionale a livello nazionale di medici di medicina generale che si occupa di tutelare gli interessi della categoria e di promuovere forme di attività e collaborazione.
loc. sost. masch. Fase terminale della vita. Si fa riferimento in ambito socio-sanitario al "trattamento di fine vita" per indicare l’insieme di procedure mediche e farmacologiche utilizzate per accompagnare il paziente alla morte. Il tema del fine vita si riferisce soprattutto alla scelta del paziente di non sottoporsi più a cure, anche in rapporto al testamento biologico.
acronimo usato come sost. femm. di F(ederazione) I(taliana) O(rganismi) per le P(ersone) S(enza) D(imora). Associazione che si occupa di solidarietà e assistenza alle persone emarginate e senza fissa dimora.
sost. femm. Cura di determinate malattie attraverso massaggi e ginnastica. Può prevedere anche l’uso di mezzi fisici, quali il calore (termoterapia), le radiazioni (fototerapia), i fanghi (fangoterapia), ecc.
sost. femm. Tipo di infezione causata dall’azione combinata del coronavirus e della normale influenza. Il termine è una cosiddetta “parola macedonia”, formata dall’unione della parola inglese flu ‘influenza’ con le ultime due sillabe di corona.
acronimo usato come sost. femm. di F(ederazione) N(azionale) O(rdine) dei M(edici) C(hirurghi) ed O(dontoiatri). Ente nazionale che si occupa di tutelare i suoi associati ponendosi come intermediario tra loro e le varie istituzioni. Può intervenire in caso di controversie legali e può promuovere iniziative per l’aggiornamento professionale.
in it. loc. sost. masch. Tecnica che prevede, all’interno di un gruppo di lavoro, la discussione, guidata da un animatore-moderatore alla presenza di un osservatore che esamina le dinamiche di relazione del gruppo stesso, su un argomento specifico con lo scopo di rintracciare le problematiche, le opinioni e la progettualità in merito al tema della discussione.
(usato anche, spec. al plur. come sost. masch. o femm.) Spesso riferito a persona o a soggetto o a paziente, indica chi è in condizioni di particolare vulnerabilità a causa delle proprie condizioni di salute.
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