C

CAA

acronimo usato come loc. sost. femm. di C(omunicazione) A(umentata) A(lternativa). Modello di comunicazione basata sull’utilizzo di strategie alternative (simboli, etichette, messaggi vocali) a sostegno delle persone con bisogni comunicativi complessi.

Calibrazione

sost. femm. 1. Capacità di rilevare correttamente lo stato emotivo di una persona 2. Processo di regolazione degli schermi usati a scopo medico in base a degli standard normativi.

Cancerogeno

agg. Che facilita lo sviluppo di un tumore. Si parla di sostanze o agenti cancerogeni, come l’amianto o il tabacco.

Cantieri della Salute

loc. sost. masch. plur. Percorso partecipativo ideato dalla Regione Toscana e da Federsanità ANCI per potenziare il sistema regionale di partecipazione in sanità insieme a cittadini, operatori ed enti del Terzo Settore.

Capillarità

sost. femm. inv. Capacità degli enti e delle aziende socio-sanitarie di garantire assistenza e servizi sull’intero territorio tramite varie forme di collaborazione.

Capsula

sost. femm. Involucro di cheratina o di gelatina di forma ovoidale che consente al medicamento racchiuso di passare dallo stomaco all’intestino.

Cardiaco

agg. Che riguarda il cuore.

Cardiologia

sost. femm. Settore della medicina che si occupa del cuore.

Cardiologo

sost. masch. (femm. cardiologa) Medico specializzato nella cura delle malattie del cuore.

Cardiovascolare

agg. Che riguarda il cuore e il sistema dei vasi sanguigni.

Care-giver

v. Caregiver.

Caregiver

in it. sost. masch. o femm. Persona, in genere appartenente alla stessa famiglia, che si occupa di un soggetto che non è in grado di affrontare autonomamente i propri problemi di salute.

Careleaver

in it. sost. masch. o femm. Giovane neomaggiorenne che a causa della perdita degli affetti familiari ha vissuto l’infanzia e/o l’adolescenza in affidamento o in comunità.

Carta dei Servizi

loc. sost. femm. Documento di accordo tramite il quale l’azienda sanitaria si impegna a garantire ai cittadini il diritto all’informazione, alla tutela, all’accoglienza e alla partecipazione nell’ambito dei servizi socio-sanitari.

Cartella clinica

loc. sost. femm. Insieme di documenti che contengono tutte le informazioni di carattere medico di un paziente ricoverato, utili al personale sanitario per diagnosi e cure.

Cartellonistica

sost. femm. Impianto e distribuzione dei cartelli contenenti indicazioni di vario genere, come quelli all’interno di un ospedale o di un ambulatorio.

Casa della comunità

loc. sost. femm. Struttura sanitaria che fornisce al cittadino i servizi sanitari di base. Vi lavorano all’interno diverse figure socio-sanitarie, quali i medici di medicina generale, i medici specialistici, gli infermieri di comunità e gli assistenti sociali.

Casa della Salute

loc. sost. femm. Luogo in cui i cittadini usufruiscono dei servizi socio-sanitari di base offerti dal SSR.

Casa internazionale della donna

loc. sost. femm. Organismo con sede a Roma impegnato a valorizzare la figura delle donne a livello politico e sociale. Offre, inoltre, servizi e consulenze di ascolto e assistenza.

CCM

acronimo usato come sost. masch. di C(hronic) C(are) M(odel). Modello di assistenza per i pazienti con malattie croniche rivolto sia alla cura sia alla prevenzione di queste.

Celiachia

sost. femm. Malattia dovuta a un'intolleranza permanente al glutine.

Centro di accoglienza

loc. sost. masch. Struttura residenziale o semiresidenziale in cui si offre assistenza e supporto a persone che vivono situazioni di disagio (minorenni, persone con dipendenza, donne tossicodipendenti in gravidanza, migranti ecc.).

Centro di aggregazione

loc. sost. masch. Luogo di ritrovo per giovani e anziani in cui si svolgono diverse attività educative e ricreative che servono a migliorare lo stato di benessere.

Centro di ascolto

loc. sost. masch. Servizio che offre aiuti di vario tipo (ascolto, informazione, orientamento) alle persone in difficoltà.

Centro di osservazione e diagnosi

loc. sost. masch. Spesso abbreviata in COD, struttura residenziale o semiresidenziale che si occupa di offrire un percorso di recupero a persone tossicodipendenti.

Centro di Salute Globale

loc. sost. masch. Struttura della Regione Toscana che afferisce all’AOU Meyer e si occupa di coordinare le iniziative di cooperazione sanitaria internazionale e di tutela della salute dei migranti.

Centro diurno

loc. sost. masch. Struttura sanitaria semiresidenziale che offre assistenza infermieristica e attività di ricreazione e supporto a soggetti fragili o con situazioni di disagio (anziani, minori a rischio, tossicodipendenti, individui con problemi psichiatrici, persone con disturbi del comportamento alimentare).

Centro per le Famiglie

loc. sost. masch. Luogo di consulenza e orientamento sul territorio rivolto alle famiglie. Si offrono servizio di ascolto, scambi di informazione tra famiglie e consulenza (per es. sostegno alla genitorialità, attività socio-educative per i minori ecc.).

Centro sociale

loc. sost. masch. Struttura autogestita o diretta da apposite organizzazioni che offre servizi culturali, ricreativi o socialmente utili. Può rivolgersi a giovani, anziani o più genericamente a persone in difficoltà.

Certificare

verbo trans. Attestare qualcosa tramite un documento scritto (per es. le dimissioni di un paziente dall’ospedale).

Certificazione verde COVID-19

loc. sost. femm. Attestazione (digitale e stampabile) di avvenuta vaccinazione anti COVID-19 o di esito negativo al test antigenico rapido o a quello molecolare eseguiti nelle ultime 48 ore o di guarigione dal COVID-19 negli ultimi sei mesi. È usata per sostituire l’anglismo green pass.

Certificazione verde COVID-19 rafforzata

loc. sost. femm. Attestazione (digitale e stampabile) rilasciata a chi è vaccinato o è guarito dall’infezione causata dal nuovo coronavirus e non a chi si è semplicemente sottoposto a un tampone.

CESVOT

acronimo usato come sost. masch. di Ce(ntro) S(ervizi) Vo(lontariato) T(oscana). Associazione di volontariato della regione Toscana che si occupa di fornire servizi (consulenza, formazione, promozione, ecc.) a tutti gli enti del terzo settore toscani iscritti ai registri regionali.

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