D

sost. femm. Bisogno fisico e/o mentale che l’individuo non riesce a controllare. In materia di sanità, si riconoscono la d. da alcool, tabacco, droghe o anche dal gioco d’azzardo, dal cibo, dal sesso e da internet (v. d. tecnologica ). Si parla in questo caso di d. patologica.
loc. sost. femm. Rapporto patologico tra l’individuo e i nuovi mezzi tecnologici. Tra questa rientra lo IAD (Internet Addiction Disorder), ovvero la dipendenza da Internet, legato a un suo uso ossessivo: dalla navigazione all’utilizzo dei social network, dalla visualizzazione di contenuti online fino al gioco.
acronimo usato come sost. masch. dall’Associazione “Durante e Dopo di Noi”. Centro di coordinamento a cui hanno aderito 37 associazioni e fondazioni della Regione Toscana che si occupa di promuovere e migliorare la qualità della vita delle persone disabili gravi.
loc. sost. masch. Esame delle urine che quantifica la presenza di due sostanze (Indicano e Scatolo) per verificare se vi è un’alterazione della flora batterica intestinale (disbiosi).
loc. sost. masch. plur. Programmi e atti di progettazione finalizzati a mettere in comunicazione le realtà del territorio all’interno di servizi socio-sanitari a disposizione della cittadinanza. Rientrano tra i dispositivi di integrazione l’attuale PSSIR, punto di riferimento imprescindibile per gli altri livelli di programmazione.
sost. masch. Dispositivo medico, qualsiasi strumento, apparecchio, impianto, oppure qualsiasi sostanza o prodotto (che non è però propriamente un farmaco) utilizzato in medicina per finalità terapeutiche o diagnostiche.
acronimo usato come sost. femm. di [Associazione Nazionale] Di(pendenze) Te(cnologiche), [Gap e Cyberbullismo]. Organizzazione di volontariato per la sensibilizzazione, la prevenzione e il trattamento delle dipendenze tecnologiche, del gioco d’azzardo patologico e di alcuni fenomeni correlati, come ad esempio il ciberbullismo.
sost. masch. Differenza, spesso notevole, tra individui a seconda di diversi fattori. In sanità si parla di d. di genere (la differenza tra uomini e donne), generazionale (legata all’età), territoriale (legata alla zona in cui si vive).

DOC

acronimo usato come loc. sost. masch. di D(isturbo) O(ssessivo) C(ompulsivo). Disturbo che costringe l’individuo a compiere atti rituali e ripetitivi.
loc. sost. masch. Nome del testo di legge n.112 entrato in vigore il 25 giugno 2016 che tutela i diritti dei disabili gravi rimasti senza genitori o supporto familiare.

DPI

acronimo usato come sost. masch. plur. di D(ispositivi) di P(rotezione) I(ndividuale). Insieme di protezioni adottate per proteggersi dal contagio, es. mascherine, guanti, camici ecc.
acronimo usato come loc. sost. masch. di D(isturbo) P(ostraumatico) da S(tress). Disturbo psichico che si presenta in individui che hanno vissuto esperienze traumatiche.
loc. sost. in it. masch. In ambito medico, indica la struttura presso la quale si effettuano tamponi per il COVID-19 a soggetti che vi si recano obbligatoriamente con una vettura, dalla quale non sono tenuti a scendere.
sost. in it. masch. Insieme di goccioline di saliva emesse dalla bocca quando si parla, si starnutisce o si tossisce, la cui grandezza può essere di 5 o più micron, responsabili della trasmissione di agenti patogeni come i virus. Per estensione indica anche la distanza di sicurezza interpersonale (stimata 1,8 metri circa) da mantenere affinché le goccioline di saliva non arrivino alle persone circostanti.
sost. in it. masch. 1. Interruzione improvvisa della terapia medica da parte del paziente 2. Assenza non preventivamente comunicata del paziente all’appuntamento per la prestazione medica stabilita.

DSA

acronimo usato come loc. sost. masch. o loc. agg. di D(isturbo) S(pecifico) di A(pprendimento). Disturbi dello sviluppo neurologico che possono compromettere diverse capacità, come la lettura e la scrittura manuale.

DSM

acronimo usato in it. come sost. masch. di D(iagnostic) and S(tatistical) M(anual) of mental disorders. Conosciuto anche come il Manuale Diagnostico Statistico dei Disturbi Mentali, è uno dei sistemi di classificazione delle malattie mentali o psicopatologiche più utilizzato.
loc. sost. masch. Pluralità di interventi atti a tutelare e a favorire l'autonomia di persone con disabilità con il supporto della famiglia e della rete territoriale.
Torna in alto