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Esistono diversi tipi di coma in base alla sede o alla natura della causa: c. cerebrale (perdita delle funzioni del cervello), c. epatico (relativo al fegato, contraddistingue lo stadio finale dell’encefalopatia epatica), c. tossico (dovuto all’assunzione di sostanze tossiche), c. diabetico (complicanza del diabete in cui alcune cause metaboliche comportano il coma). Dal sito della Treccani possiamo poi distinguere tipologie di coma a seconda della gravità e dell’andamento: c. vigile, c. poco profondo, c. profondo, dépassé (fr., propr. «superato»), “in cui è scomparsa l’attività elettrica cerebrale (elettroencefalogramma piatto), e una limitata sopravvivenza è realizzabile solo con mezzi di rianimazione”; c. protratto o prolungato; c. farmacologico, indotto da appositi farmaci curativi per un possibile ritorno alla normalità.
