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loc. sost. masch. Pluralità di interventi atti a tutelare e a favorire l’autonomia di persone con disabilità con il supporto della famiglia e della rete territoriale.

loc. sost. masch. Nome del testo di legge n.112 entrato in vigore il 25 giugno 2016 che tutela i diritti dei disabili gravi rimasti senza genitori o supporto familiare.

sost. femm. Disciplina che applica sistemi informatici e tecnologici agli impianti domestici, o in questo caso, sanitari.

sost. masch. Differenza, spesso notevole, tra individui a seconda di diversi fattori. In sanità si parla di d. di genere (la differenza tra uomini e donne), generazionale (legata all’età), territoriale (legata alla zona in cui si vive).

sost. femm. Bisogno fisico e/o mentale che l’individuo non riesce a controllare. In materia di sanità, si riconoscono la d. da alcool, tabacco, droghe o anche dal gioco d’azzardo, dal cibo, dal sesso e da internet (v. d. tecnologica ). Si parla in questo caso di d. patologica.

loc. sost. femm. Passaggio di un paziente dal ricovero in ospedale a un altro modello di assistenza e di cura, come ad esempio l’assistenza domiciliare .

acronimo usato come sost. masch. di D(isturbo) da G(ioco) d’A(zzardo). Stato mentale caratterizzato dall’ossessione per il gioco d’azzardo. Si tratta di una vera e propria patologia che compromette la salute psicofisica dell’individuo, portandolo ad avere problemi legati non solo alla sfera mentale, ma anche a quella sociale, lavorativa ed economica.