V
agg. e sost. masch. (femm. vaccinata) Che, chi si è sottoposto alla vaccinazione .
sost. femm. Inserimento di un vaccino nell’organismo per renderlo capace di genere gli anticorpi necessari a contrastare una determinata malattia virale.
loc. sost. femm. Ciclo vaccinale costituito da dosi di tipo diverso di vaccino. È il caso ad esempio del ciclo vaccinale con Astrazeneca e Pfizer per il coronavirus.
sost. masch. Farmaco che permette al sistema immunitario di sviluppare anticorpi contro una determinata malattia di carattere virale.
in it. loc. sost. masch. Modello di organizzazione per cui un sistema sanitario non acquista singole prestazioni a basso costo, ma investe in percorsi di cura per gruppi di pazienti aggregati per patologie o altre caratteristiche in grado di fornire risultati migliori nel rapporto tra spesa ed esito clinico.
sost. masch. Esame o visita specialistici prescritti da un medico a un paziente.
loc. sost. masch. (femm. vigilatrice d’infanzia). Operatore socio-sanitario che si occupa di assistenza e cura dei bambini.
sost. femm. Branca della medicina che studia le caratteristiche dei virus, soprattutto in rapporto alle malattie dell’uomo.
loc. sost. femm. Accertamento da parte dell’INPS dell’effettivo stato di malattia dichiarato da un lavoratore per giustificare la propria assenza dal posto di lavoro.
loc. sost. masch. Anche detto buono lavoro, modalità di retribuzione per lavori di tipo occasionale, che non prevede quindi il versamento di contributi. In sanità ci sono diverse forme di voucher, per il trasporto gratuito delle persone fragili.
loc. sost. femm. Indice che misura la situazione di incertezza e disagio sociale in un determinato territorio, che ha conseguenze anche sul piano socio-sanitario.