Psicoterapia: da viaggio nel “profondo” a ricerca del senso della propria vita

Uno degli aspetti importanti in psicoterapia, oltre al lavoro mirato ad alleviare il senso di sofferenza, riguarda la possibilità di rendere la persona capace di prendere contatto con il proprio potenziale creativo e riadattarsi ad una realtà che cambia. Passo fondamentale è l’affacciarsi consapevole della persona ad un processo di evoluzione personale, quello che C.G. Jung delinea come processo di “individuazione”. Un percorso dunque che mette al centro l’entrare dentro al significato delle cose, anche di quelle apparentemente più insignificanti, per conoscere, comprendere e approfondire la conoscenza di sé stessi e crescere nella consapevolezza di non essere “padrone” di questa terra. O ancora, capire e addentrarsi nel significato dei sogni, dare valore a un semplice gesto, un verso, un paesaggio.

Il sintomo in psicoterapia non è più solo un segno, ma un ‘nodo’ che chiama all’interpretazione della intera storia evolutiva della personalità del paziente, coinvolgendo sia quest’ultimo che lo stesso professionista in una relazione d’aiuto complessa.

La psicoterapia diventa così opportunità di avviarsi verso un cammino durante il quale, passo dopo passo, si possa riuscire a riconoscere valore e rispetto ad ogni parte di sé, sia a quella che gioisce che a quella che soffre, sia a quella “buona” che a quella “cattiva”. È questo lo slancio vitale che spinge ogni uomo verso la propria realizzazione, la tendenza spontanea che muove l’uomo verso il suo sviluppo più personale. L’inconscio diventa luogo di un’intensa attività psicologica che si esprime con simboli, immagini e fantasie. Contiene energia psichica che si manifesta nella spinta innata verso lo sviluppo della coscienza di sé, nella scoperta e realizzazione dei propri bisogni individuali più profondi.

Ombra, Animus e Anima

Tra i concetti essenziali del pensiero Jungiano troviamo quello di Ombra, Animus e Anima. L’Ombra è uno degli aspetti che in questo tipo di analisi vengono affrontati e rappresenta qualcosa di non consapevole, l’aspetto oscuro di sé; l’individuo dovrebbe essere in grado di “vedere la propria Ombra”. L’Anima rappresenta l’immagine interiorizzata che ogni uomo ha del femminile e l’Animus l’immagine interiorizzata che ogni donna ha del maschile. Secondo Jung, Animus e Anima orientano la scelta dei nostri legami affettivi e rappresentano le istanze più profonde della personalità, quelle che noi tendiamo a proiettare sugli altri; per questo motivo costituiscono il reale strumento di conoscenza dell’inconscio.

Davide Lacangellera – ANCI Toscana

[foto di di Gerd Altmann da Pixabay]

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