La malattia che veniva dalle stelle: l’influenza

L’influenza è una malattia respiratoria acuta provocata da virus influenzali. Si tratta di una patologia ad andamento stagionale che si manifesta soprattutto nel periodo autunnale/invernale, con un picco fra dicembre e marzo.

La parola “influenza” in medicina ha una storia interessante e affonda le sue radici in un contesto storico e linguistico specifico.

La parola “influenza” deriva dal latino influenta, che significa “influsso” o “flusso”. Nel contesto medievale, la parola veniva usata per indicare l’influsso delle stelle o degli astri sugli eventi terrestri, in particolare sulla salute delle persone. Si credeva che la malattia fosse causata da questi “influssi” cosmici.

Nel XVIII secolo, il termine “influenza” cominciò a essere associato a una malattia infettiva epidemica, che si manifestava con sintomi simili a quelli di un raffreddore o una febbre, ma in modo più grave. La sua associazione con un “influsso” misterioso, e quindi con una causa esterna o cosmica, rimase nel linguaggio popolare per un po’ di tempo. Si pensava che la malattia fosse causata dall’influenza degli astri o di forze celesti. Nel corso del tempo, questo significato è stato abbandonato, e il termine ha assunto il significato di una malattia infettiva contagiosa, come lo conosciamo oggi.

Fino al XIX secolo, la comprensione della “vera” causa dell’influenza (virus, in particolare il virus dell’influenza A) era inesistente. Solo all’inizio del XX secolo, con lo sviluppo della microbiologia, è stato possibile identificare il virus come agente patogeno responsabile della malattia.

Quindi, il termine “influenza” in medicina è evoluto da un concetto astrologico e misterioso di “influsso” a un termine che oggi descrive una malattia virale ben definita.

Ricordiamo che “[…] vaccinarsi è il modo migliore di prevenire e combattere l’influenza, sia perché aumenta notevolmente la probabilità di non contrarre la malattia sia perché, in caso di sviluppo di sintomi influenzali, questi sono molto meno gravi e, generalmente, non seguiti da ulteriori complicanze. Inoltre, la vaccinazione antinfluenzale rappresenta un’importante misura di protezione non solo per sé stessi ma anche per chi ci sta intorno, riduce la probabilità di complicanze e riduce il carico dell’assistenza sanitaria (pronto soccorso, ambulatori medici), nei periodi di maggiore affluenza” (Istituto Superiore di Sanità).

di Luca Caterino – Federsanità ANCI Toscana

[Foto di Polina Tankilevitch su Pexels]

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